Premessa
La individuazione, nell’immobile in Via Tubi della nuova sede del Centro Psico Sociale (CPS) di Lecco del Dipartimento Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera, pone termine finalmente ad un periodo lungo diversi anni di incertezza sulla futura collocazione della struttura, oggi alloggiata ancora provvisoriamente in un immobile fatiscente, indecoroso, e del tutto inadatto alla funzione. Analoga ricollocazione avverrà per il Centro Diurno.
E’ ora aperta la fase della progettazione della nuova sede. Si tratta di ridisegnare gli spazi in un immobile più ampio ed accessibile con caratteristiche di razionalità, funzionalità ed estetica atte a rendere più gradevole l’accoglienza, l’attraversamento e la permanenza delle persone con esperienza di disagio psichico, dei familiari, di coloro che vi lavorano e di chiunque altro vi acceda.
Ragionare sui nuovi spazi offre tuttavia un’occasione unica e forse irripetibile per riflettere anche sull’organizzazione intera di quello che sarà il nuovo CPS. Evitare di replicare pedissequamente l’esistente, il passato e provare ad immaginare più in grande, facendo tesoro di esperienze, buone prassi in atto anche altrove a partire dall’apertura generata dalla Legge 180.
Ciò premesso, riteniamo una grande opportunità il coinvolgimento più ampio nella fase di costruzione del progetto, di tutti i soggetti diversamente coinvolti sul tema della salute mentale: associazioni di utenti e familiari, soggetti di advocacy, enti locali, operatori, organizzazioni sindacali.
Più in generale pensiamo che il tema abbia una rilevanza così ampia da meritare un confronto pubblico aperto a istituzioni, realtà associative e cittadinanza, dove possano essere portati contributi di idee e proposte utili a migliorare da un lato la progettazione e dall’altro a sviluppare un senso di appartenenza alla Comunità di quello che sarà il nuovo CPS, aprendo così una nuova stagione di rapporti tra il DSM e il territorio.
In questa prospettiva iniziamo a delineare qui di seguito per punti sintetici i temi che intendiamo portare come primo contributo da sviluppare nelle sedi di discussione che ci auguriamo si costituiranno.
Ci sembra utile a questo proposito integrare questo documento con il contributo allegato di Urasam in rappresentanza di alcune associazioni del lecchese che delinea il contesto, anche legislativo, l’orizzonte di contenuti, le caratteristiche e funzioni della nuova struttura. Continua a leggere →