Dopo lo straordinario successo con il tutto esaurito nello scorso novembre, alla presentazione di “Io sono Dio e non voglio guarire”, torna a Lecco l’Accademia della follia” di Trieste con la prima nazionale della produzione teatrale tratta dal libro di Alberto Fragomeni “Dettagli inutili”.
Dalla prefazione al libro di Massimo Cirri: “L’impressione che si ricava è una messa a fuoco schietta e a tratti perfino comica dei luoghi comuni che gravitano intorno all’immaginario della follia, del gioco dei ruoli, dei gesti inaspettati dell’altro, delle parole della cura, del sapere dei medici e della gente di fuori. È un catalogo di fatti e situazioni, dettagli inutili, che, senza giri di parole e perifrasi, l’autore racconta così bene da mettere il lettore nella condizione d’immedesimarsi facilmente, di comprendere intuitivamente, le chiacchiere e i vaniloqui annidati in questo copione.
“io sono borderline, e tu?”
“schizoaffettiva.”
“sei mai stata in spdc? (reparto psichiatrico)”
“sì.”
“e ti hanno legata?”
“no.”
“a me sì…”
esiste una retorica della malattia mentale.
e i primi a cascarci sono i pazienti psichiatrici stessi […]”
“schizoaffettiva.”
“sei mai stata in spdc? (reparto psichiatrico)”
“sì.”
“e ti hanno legata?”
“no.”
“a me sì…”
e i primi a cascarci sono i pazienti psichiatrici stessi […]”